Come curare il cheratocono?

Esistono varie soluzioni per la cura del cheratocono, sia invasive che non invasive. Il trattamento del cheratocono dipende dal grado di evoluzione della malattia e va dagli occhiali alle lenti a contatto fino ad arrivare al trapianto di cornea.

1 - Occhiali: con speciali occhiali aberrometrici (chiamati anche super-occhiali aberrometrici) è possibile compensare i difetti della cornea

2 - Lenti a contatto (LAC): le lenti a contatto, contrariamente a quanto si pensi, non servono a bloccare lo sfiancamento corneale mediante
un effetto di contenimento, ma servono a correggere al l'astigmatismo corneale irregolare cono-indotto. Le lenti rigide gas permeabili sono le più usate, ma si utilizzano anche lenti morbide speciali e lenti miste o doppie (morbide e rigide assieme). Tutte le lenti vanno comunque personalizzate in base al cliente.

3 - Trapianto di cornea: l'innesto di una nuova cornea può essere perforante oppure lamellare. La cheratoplastica perforante consiste nella rimozione completa (ed in tutto il suo spessore) della parte centrale della cornea. Nel caso di innesto lamellare, invece, la cornea non viene rimossa in tutto il suo spessore per evitare i rischi legati al rigetto.

4 - Cross-linking corneale: utilizza un laser a raggi ultravioletti per fermare l'evoluzione del cheratocono ed evitare quindi il trapianto

Spetta allo specialista valutare, sulla base della sua esperienza e delle aspettative del paziente, qual'è la migliore soluzione da adottare.

Come si effettua la diagnosi del Cheratocono?

Fino ad alcuni anni fa, per effettuare la diagnosi del cheratocono, si utilizzava l'oftalmometro di Javal.

Questo era l'unico strumento, in alternativa al biomicroscopio, che aiutava nell'inquadramento diagnostico del cheratocono.

Oggi, invece, uno dei metodi più utilizzati e più sicuri per diagnosticare il cheratocono è la topografia corneale (o mappa corneale computerizzata), metodo non invasivo che consiste nella proiezione di anelli luminosi sulla cornea, da cui si ottiene una mappa della superficie corneale.

Per capire quindi se si è affetti da cheratocono è consigliabile rivolgersi ad un centro specializzato.

Quali sono le cause del cheratocono?

Purtroppo, ad oggi, nonostante numerosi studi in materia, non sono ancora state individuate con certezza le cause del cheratocono.

Esistono numerose teorie al riguardo, ma nessuna certa.

1. Una possibile causa sono le alterazioni tissutali a livello dello stoma o dell'epitelio e della sua membrana basale.

2. Secondo alcuni studiosi anglosassono, la causa è lo sfregamento (rubbing) continuo degli occhi che indebolirebbe la struttura, provocandone lo sfiancamento iniziale e progressivo.

3. Si è pensato anche alla trasmissione genetica del cheratocono. Tra le possibili cause del cheratocono, la componente ereditaria viene considerata la più rilevante.

4. Un'altra possibile causa è la derivazione da altre malattie o infezioni o da altri problemi sistemici e/o oculari.

Quali sono i Sintomi del Cheratocono?

Come si fa ad accorgersi di essere affetti da cheratocono?

Esistono alcuni sintomi e segnali della presenza del cheratocono:
  • inzialmente si manifesta in un solo occhio
  • visione sfocata e distorta
  • visione a tratti annebbiata (e a volte sdoppiata) per un periodo di poche settimane o mesi
  • peggioramento della vista soprattutto di sera
  • improvvisa insorgenza di miopia
  • percezione di aloni attorno alle luci
  • prurito all'occhio
  • visione deformata degli oggetti
  • l'occhio mostra una sporgenza (forma di cono)
  • mal di testa

NB: queste sono solo indicazioni informative. Per eventuali diagnosi vi consigliamo di rivolgervi al vostro oculista.

Che cos'è il Cheratocono?

Ecco alcune definizioni di cheratocono:

Il cheratocono è una malattia della cornea (distrofia corneale progressiva non infiammatoria) che generalmente colpisce entrambi gli occhi (85% dei casi). Il problema insorge quando la parte centrale della cornea inizia ad assottigliarsi e ad incurvarsi progressivamente verso l'esterno. Si verifica quindi una curvatura irregolare della cornea, che perde la sua forma sferica, divenendo conica.
Fonte: Wikipedia


Il cheratocono (KEHR-a-toh-kohn-nus spesso abbreviato in KC) è una condizione non infiammatoria dell'occhio nella quale la cornea, normalmente rotonda e a cupola, si assottiglia e diventa distorta. Si sviluppa una protuberanza a forma di cono, dando luogo a una significativa distorsione visuale.
Fonte: Associazione Malati di Cheratocono


Il cheratocono è una deformazione progressiva della curvatura della cornea, che assume una forma a cono. Colpisce nell'adolescenza e comporta diminuzione dell'acuità visiva, astigmatismo irregolare e miopia. Il processo può giungere fino alla perforazione della cornea e alla formazione di un leucoma.
Fonte: Dizionario Medico OK Corriere


Il cheratocono è una malattia dell'occhio provocata da una debolezza strutturale della cornea (struttura trasparente situata sulla superficie dell'occhio): si ha una deformazione progressiva della curvatura della cornea, che assume una forma a cono.
Fonte: Pagine Blu Sanità


Il termine Cheratocono è formato da due parole greche: kerato (cornea) e konos (cono). Si tratta di una patologia oculare nella quale la cornea ha perso la sua forma sferica normale e presenta una deformazione a forma di cono che compromette la nitidezza della visione.
Fonte: Glossario Medico Medici e Salute

Perché un Blog sul Cheratocono?

Vi chiederete: come mai un blog sul Cheratocono?

L'idea è nata dalla possibilità di raccogliere informazioni utili su questa malattia. Sul sito troverete infatti notizie su che cos'è il cheratocono, sui suoi sintomi, le cause, le evoluzioni, le tipologie di cura , le testimonianze degli utenti e tanto altro ancora.

Lo scopo del sito è solamente quello di proporre informazioni sul cheratocono.

Tutte le informazioni presenti su questo blog non sono riferibili né a prescrizioni né a consigli medici.

Per informazioni più specifiche vi consigliamo di rivolgervi al vostro Oculista o a Centri Specializzati.